Seguendo le tracce degli antichi… special CENTOCAMERE – IL QUARTIERE ARTIGIANALE DI LOCRI EPIZEFIRI.

Seguendo le tracce degli antichi… special CENTOCAMERE – IL QUARTIERE ARTIGIANALE DI LOCRI EPIZEFIRI.

Intorno al 700 a.C. i Locresi, un’etnia proveniente dalla Grecia, approdarono sulla costa Ionica dell’Italia, nella baia di Capo Zefirio (attuale Capo Bruzzano). Dopo pochi anni si spostarono più a Nord, fondando la loro città. Così ebbe origine la colonia di Locri Epizefiri, che vide la sua fine tra VII e VIII sec. d.C..
Oggi, grazie alla scoperta di alcune parti del suo impianto urbanistico come la cinta muraria con le sue porte e le torri, le necropoli, le aree sacre, il teatro e alcuni edifici privati nell’area denominata Centocamere, possiamo intuire la bellezza di questa città che apriva il suo sguardo verso l’infinito, dove cielo e mare sembrano congiungersi. Ma ancora più interessante è cercare di entrare nell’antica città e nella sua vita quotidiana. Questo è possibile anche attraverso l’analisi di semplici muretti a secco, zoccoli di fondazione delle case dove i Locresi hanno abitato e lavorato nel passare del tempo.
Carla Squitieri
Per saperne di più potete leggere l’articolo completo:
https://www.archeofriuli.it/wp-content/uploads/2016/11/carla%20squitieri,%20centocamere.pdf