Lavoro archeologico a Paestum.

Lavoro archeologico a Paestum.

Dal 10 al 15 settembre, le Classi Quarte e Quinte del Liceo Classico, grazie alla collaborazione della Società Friulana di Archeologia e, in particolare, del dottor Massimo Lavarone, hanno potuto vivere un’esperienza formativa presso il Parco Archeologico di Paestum.
Gli studenti dell’Istituto, dopo aver seguito un’adeguata preparazione, si sono recati in Campania per contribuire, con attività di pulizia, al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Nel corso dell’attività, gli allievi del Liceo Classico carnico hanno potuto visitare anche il Museo archeologico di Napoli, il Museo archeologico e il Labortorio di restauro di Paestum, oltre a svolgere parte delle ore previste per l’Alternanza Scuola-lavoro.
Il Soggiorno di lavoro a Paestum verrà proposto anche in futuro e costituirà un prezioso arricchimento del “Progetto di Archeoscienza”, che caratterizza l’indirizzo classico.

Relazione Progetto Paestum 2017 (cl. 4^Lc e 5^Lc ISIS Paschini Tolmezzo)
Nella valutazione complessiva di un’esperienza dal carattere ampiamente formativo, quale il “Progetto Paestum 2017” è, si rende necessaria l’analisi di molteplici fattori.
In primis, vanno citate le operazioni di recupero e manutenzione svolte all’interno del sito archeologico che ci sono state molto utili al fine di una maggiore comprensione delle azioni fondamentali nella conservazione del patrimonio storico-culturale italiano. Spesso infatti non viene data giusta importanza a tutto quello che è necessario fare per conservare le nostre ricchezze e soprattutto non si considera quello che ciascuno può fare, non si comprende l’importanza di mansioni semplici ma fondamentali come le attività di pulizia-conservazione che noi abbiamo svolto con grande entusiasmo.
Altro fattore importante del progetto sono le visite didattiche sul territorio, che sono state organizzate e pianificate in modo da risultare interessanti e formative. Ampio spazio è stato dedicato alle aree archeologiche di Paestum ed Ercolano, all’interno delle quali ci è stato possibile ammirare resti e reperti anche con l’esperta guida del Dottor Massimo Lavarone. Sono state molto interessanti le visite ai musei archeologici di Paestum e di Napoli, nel primo dei quali si è potuto accedere anche al Laboratorio di Restauro, che ci ha svelato un mondo estremamente interessante e affascinante.
Dal punto di vista relazionale, invece, la permanenza all’interno del camping “Villaggio dei Pini” in contatto con gli altri studenti ha favorito lo scambio d’opinioni e un generale contesto di convivenza giovanile, serena e costruttiva.
In conclusione il progetto, come si evince dalle motivazioni precedentemente esposte, è stato un successo, una grande opportunità di approfondimento, di crescita culturale e personale, e in sé raccoglie tutte le caratteristiche che un progetto didattico deve avere.
Ci sentiamo di ringraziare la Società Friulana di Archeologia e in particolar modo il Prof. Filippo Rosset, che ci ha preparati prima della partenza, e il dott. Massimo Lavarone, che ci ha accompagnati a Paestum, e ci auguriamo che anche i nostri compagni più giovani possano in futuro fare questa esperienza.