AQUILEIA (Ud). Aree archeologiche aperte al pubblico.

AQUILEIA (Ud). Aree archeologiche aperte al pubblico.

Domani, tutte le aree archeologiche e i cantieri di scavo saranno aperti al pubblico. Archeologi e studiosi aspetteranno cittadini e appassionati sugli scavi per raccontare le ultime scoperte e i risultati delle indagini più recenti. Sarà aperto per la prima volta il decumano di Aratria Galla.
L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia, Soprintendenza, Comune, Università di Padova, Trieste, Udine, Venezia e Verona, Pro Loco Aquileia, Associazione nazionale per Aquileia e Società friulana di Archeologia.
Durante la giornata dedicata alla riscoperta dello straordinario patrimonio archeologico di Aquileia, si potrà scendere liberamente, tra le 10.30 e le 12.30 e al pomeriggio tra le 15.30 e le 17.30, tra le colonne del Foro, camminare lungo il porto fluviale, scoprire il cantiere di scavo delle grandi terme e del teatro, riconoscere le antiche mura bizantine e, per la prima volta, camminare lungo il decumano di Aratria Galla, recentemente acquisito dalla Fondazione Aquileia.
Saranno visitabili, con la guida dell’archeologo, anche l’area del fondo Cal, con i resti delle antiche domus, lo scavo delle Bestie ferite e quello di via Gemina, l’area dei mercati e delle antiche mura ai fondi Pasqualis e il fondo Sandrigo, accanto al porto. Si potrà entrare anche nella domus di Tito Macro, sul fondo Cossar. —

Autore: Elisa Michellut

Fonte: www.messaggeroveneto.it, 29 giu 2019