AQUILEIA (Ud). Appello per salvare quel poco che resta di Aquileia medievale.

AQUILEIA (Ud). Appello per salvare quel poco che resta di Aquileia medievale.

Riceviamo e volentieri segnaliamo l’appello inviatoci da Luisa Contin, responsabile di “Una rete per Aquileia” a proposito di alcuni edifici e manufatti medievali della città che vanno al più presto messi in sicurezza e restaurati.
Ci riferiamo alla casa già Moschettini, in via Roma, all’interno della quale esiste una delle (poche) torri medievali di Aquileia, e ad altro edificio lungo via Dante. La parte compresa tra la via e il corso del Natissa è citata già dai primi eruditi che segnalarono la presenza di epigrafi in questa zona, alla fine del Quattrocento. Allora la gran parte degli edifici qui esistenti, con ampio porticato aperto verso il fiume, serviva per approdo e magazzino mercantile ed era proprietà delle famiglie nobili, molto spesso legate al Capitolo di Aquileia.
Più a ovest si trovava anche l’edificio sede del Comune, menzionato da alcune epigrafi medievali.
Considerata la scarsità delle testimonianze medievali (a parte ovviamente la basilica e la casa Bertoli) in Aquileia, sembra più che opportuno
salvarle e valorizzarle.
Facciamo proprio l’appello alla Soprintendenza, alla Fondazione Aquileia e al Comune.

Maurizio Buora