SAN CANZIAN D’ISONZO (Go). Siglato il patto sul patrimonio archeologico.

SAN CANZIAN D’ISONZO (Go). Siglato il patto sul patrimonio archeologico.

È un patto a tre per la valorizzazione del ricco patrimonio archeologico, di epoca romana e non solo, di San Canzian d’Isonzo quello stretto tra Comune, parrocchia dei Santi martiri Canziani e Sezione isontina della Società friulana di archeologia.
Con l’intesa, che riprende quella decennale scaduta nel 2019, i tre partner puntano innanzitutto all’inserimento del sito di San Canzian nel circuito turistico-culturale e religioso di Aquileia, ma anche a facilitare l’accesso e la fruizione ai siti storico-artistici e archeologici. A iniziare dall’Antiquarium annesso alla chiesa parrocchiale di San Canzian, aperto solo in modo sporadico ed eccezionale a causa dell’esigenza di adeguarne i sistemi di sorveglianza, con un intervento finora non alla portata della parrocchia.
Con l’accordo siglato, della durata di cinque anni, dovrebbe in ogni caso riprendere slancio anche l’organizzazione di attività didattico-divulgative, di ricerca e di gestione del patrimonio storico-archeologico di San Canzian d’Isonzo. Comune, parrocchia e Sfa hanno individuato come ambiti della collaborazione quelli della promozione di studi, della ricerca storico archeologica del territorio di Canzian d’Isonzo, della valorizzazione delle aree di interesse storico archeologico.
Il lavoro congiunto sarà finalizzato pure alla progettazione di percorsi di orientamento e laboratori didattici che favoriscano negli studenti, soprattutto del territorio comunale, la scoperta della dimensione interdisciplinare della ricerca applicata. Tra gli obiettivi c’è poi la realizzazione di eventi, manifestazioni e pubblicazioni capaci di far crescere la sensibilità verso il patrimonio storico artistico e archeologico di San Canzian d’Isonzo e l’organizzazione di stage che permettano agli studenti e ai cittadini di sperimentare la possibilità di “volontariato” in ambito archeologico.
Infine la volontà è quella di far passare la valorizzazione anche attraverso visite guidate e seminari. La Soprintendenza regionale ai beni archeologici ha da parte sua già espresso al Comune il suo interesse a collaborare «per la tutela e la promozione del patrimonio archeologico».
A causa di norme regolamentari ministeriali, eventuali accordi di settore possono però venir sottoscritti dal Segretariato regionale del ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia.
L’amministrazione comunale di San Canzian d’Isonzo ha quindi deciso di andare subito alla firma del protocollo con parrocchia e Sfa, in attesa di perfezionare l’iter con il Segretariato regionale del MiC.

Autore: Laura Blasich

Fonte: https://ilpiccolo.gelocal.it, 08 Maggio 2021