Dal Vallo di Adriano all’India: le comunità della diaspora palmirena nelle province dell’Impero romano e oltre i suoi confini, a cura del Dr. Stefano Magnani.

Dal Vallo di Adriano all’India: le comunità della diaspora palmirena nelle province dell’Impero romano e oltre i suoi confini, a cura del Dr. Stefano Magnani.

L’antica città di Palmira, sorta in un’oasi della steppa siriaca, è da tempo al centro dell’interesse scientifico, storico e culturale per la peculiare condizione della città e dei suoi abitanti, le sue caratteristiche civiche e le forme del processo di incorporazione e di integrazione nel contesto dell’Impero romano. Gli individui provenienti dall’oasi di Palmira vissero e operarono non solo nelle diverse province dell’Impero romano, ma anche in altre regioni al di fuori di esso, in Mesopotamia, nel Golfo Persico e nelle terre costiere dell’Oceano Indiano. Il commercio palmireno a lunga distanza attraverso queste regioni arrivava fino all’India e rientrava in un sistema semi-globale, dalla Cina alle Isole Britanniche, nel quale i Palmireni sembrano essere stati particolarmente mobili e intraprendenti.
In questo contesto di grande mobilità, vi sono aspetti caratteristici, tra cui la capacità dei Palmireni di mantenere una forte coesione sociale e culturale anche in terre straniere. Tale caratteristica li ha resi distinguibili e riconoscibili come gruppo, nel panorama più ampio del mondo romano e non solo di quello, talvolta anche nell’arco di più generazioni, e ha indotto gli studiosi ad applicare a queste comunità la definizione di “diaspora”, per analogia con la coeva realtà giudaica. In tal modo, oggi si parla di una diaspora palmirena, i cui connotati fondamentali sono costituiti dalla conservazione della lingua parlata e scritta, dalla continuità nel culto degli “dei patrii”, dall’onomastica tradizionale e dal mantenimento di stretti contatti con la madrepatria.

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Carta di distribuzione delle principali comunità e “presenze” palmirene nel mondo antico

Nel corso del ciclo di tre brevi conferenze presso la Società Friulana di Archeologia saranno illustrati alcuni dei caratteri della diaspora palmirena e i meccanismi che la sostennero, attraverso le tracce storiche, epigrafiche e archeologiche giunte fino ai nostri giorni.

Nota per il collegamento on line:
il collegamento alla piattaforma ZOOM (progetto AGORA’ DEL SAPERE – UNI.VO.C.A.), potrà avvenire con le seguenti coordinate:
– da PC: “www.zoom.us” – “join a meeting” ed inserire il codice ID;
– da telefono cellulare o tablet: scaricare la “App Zoom Meeting”, aprire “App Zoom”, andare su “Join” ed inserire il codice ID;

le conferenze inizieranno alle ore 17,00 precise e pertanto si consiglia di collegarsi con qualche minuto di anticipo.
Chi avesse difficoltà può scaricare il “Manuale di istruzioni” al seguente indirizzo, vai a >>>>>>

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Monumento funerario di Regina, dedicato dal marito Barates, da South Schields (Arbeia), con testo in latino e in palmireno (RIB 1065 = CSIR-GB 247 = PAT 246)

 

 

 

 

* Martedì 21 aprile 2020, on line in diretta, alle ore 17,00, la seconda conferenza sarà dedicata a “Le comunità nelle province occidentali, dalla Britannia alla Numidia, alla Dacia”, a cura del Dr. Stefano Magnani (Università degli Studi di Udine).
Cod. ID 312417825

 

 

 

 

 

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Tavoletta in legno con testo dipinto in palmireno, dalla caverna di Hoq, a Socotra (Dioscorides) (Gorea 2012)

* Martedì 28 aprile 2020, on line in diretta, alle ore 17,00, la terza conferenza sarà dedicata a “Le province orientali e le regioni dell’Oceano Indiano, con alcune riflessioni conclusive”, a cura del Dr. Stefano Magnani (Università degli Studi di Udine).
Cod. ID 137332780

 

 

 

 

 

 

 

* “Inquadramento della realtà palmirena, del fenomeno della diaspora e della numerosa comunità insediata a Roma, nel cuore dell’Impero” – I parte, a cura del Dr. Stefano Magnani (Università degli Studi di Udine), in differita al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=CwuCe6TOHJY&t=35s